SANTENA La Belconn non si presenta dal notaio e l’Ages è di nuovo sull’orlo del fallimento. Negli ultimi giorni del 2010 i compratori avrebbero infatti dovuto firmare l’atto di acquisto del “ramo d’azienda" che contiene lo stabilimento di via Trinità, assorbendo 111 dei 370 dipendenti. Invece, non si sono presentati all’appuntamento davanti al notaio. «Il commissario Maurizio Civardi aveva convocato la Belconn dal il 30 dicembre – racconta Enrico De Paolo, sindacalista della Cgil – ma questi non hanno neppure avvisato che non sarebbero andati».
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